Pupillo

Lungimiranza imprenditoriale, radicamento sul territorio, valorizzazione delle attività e delle colture agricole tradizionali, indissolubile legame con il Feudo della Targia: sono sempre stati questi i punti di forza della famiglia Pupillo, tra le più note e antiche di Siracusa. Nel primo decennio del XX secolo i Pupillo, originari di Ferla, fissano la propria dimora nel Castello di Federico II: a volerlo è Antonino Pupillo, giovane avvocato e sindaco di Ferla, innamoratosi del Feudo di Targia per la mirabile bellezza naturalistica. A fine anni ’80 Nino Pupillo, il nipote del fondatore, decide di piantare la prima vigna di Moscato di Siracusa, onde evitare la sparizione di una DOC troppo a lungo dimenticata. Ancora oggi la fertilità di questa terra garantisce la coltura dei prodotti tipici della dieta mediterranea: agrumi (con la ripresa della varietà storica delle arance siracusane, ossia le arance pigmentate: tarocco, sanguinello, moro), ortaggi (patata novella siracusana), olio d’oliva e vino.
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