Due uomini, fratelli, che per venticinque anni hanno superato i limiti dello Champagne.
Sono i legami che legano. I legami che legano il presente al passato. I legami che legano le radici alla terra. I legami che legano le viti al cielo e le cravatte che legano gli uomini alla terra permettendo loro di seguire i loro sogni e le loro convinzioni. È anche una ricerca costante, anno dopo anno, cercare di rivelare la piena espressione dei loro terroir, per produrre il miglior vino che ogni annata consenta.