Ilegal Mezcal
Alla disperata ricerca di un Mezcal da proporre nel suo Cafè No Sè, John Rexer iniziò a contrabbandare illegalmente un mezcal artigianale di Oaxaca fino in Guatemala. Solo nel 2009 Ilegal Mezcal divenne legale. È caratterizzato da un perfetto equilibrio tra il sapore di agave espadin vivipara e una leggera affumicatura. Le piñas sono cotte in un tradizionale forno interrato e posizionate sopra le rocce vulcaniche. Il cuore delle agavi è poi tritato utilizzando la macina tahona. Dopo la fermentazione, innescata solamente da lieviti indigeni, il mosto viene distillato due volte nella Tlacolula Valley di Oaxaca da un Mezcalero di quarta generazione. Il risultato è un mezcal estremamente fedele alla tradizione, dove il gusto dell’agave è accompagnato, piuttosto che dominato, dagli aromi affumicati.