Differenze tra Millesimati e Cuvèe

Differenze tra Millesimati e Cuvèe
29 Giugno 2019

Nel nostro articolo del 27 Marzo abbiamo affrontato la differenze tra Metodo Classico (o Metodo Champenoise / Crémant) e Metodo Charmat (o Metodo Martinotti).
Oggi continuiamo la nostra digressione nel meraviglioso mondo delle bollicine parlando delle due grandi categorie in cui si divide il Metodo Classico:
i Non Millesimati (Sans Année o Cuvèe) e Millesimati (Millésime)
.
In queste due tipologie ricadono tutti gli champagne e gli spumanti, quindi anche i Rosé, i Blanc de blancs, i Blanc de noir e per finire, anche le Cuvée de Prestige.
Questa distinzione nel mondo delle bollicine ha una enorme importanza, si tratta infatti di una classificazione che non solo identifica il prodotto in una determinata categoria ma prepara l'assaggiatore più attento a diverse note di sapore, profumi e colori, dovute ai diversi prodotti.
Ancora una piccola specifica: si chiamano Vins Clairs i vini prodotti dall’ultima vendemmia, Vins de Réserve i vini delle annate precedenti.
L’assaggio dei vins clairs è fondamentale: in questo momento, lo chef de cave individua quali potranno dar vita al Millésime e quali al Sans Année, ovviamente in assemblaggio con i vins de réserve.

Champagne non millesimati (Sans Année o Cuvèe)

Con il termine non millesimato, che rappresenta oltre il 90% dell’intera produzione di champagne, si intende una bottiglia prodotta dalla spremitura di uve provenienti da vitigni diversi e ma soprattutto di diverse annate (a volte anche 10 annate differenti).
In Champagne, un vino non millesimato è realizzato assemblando più annate in modo da dargli continuità di stile nonché assicurare una produzione costante nel caso di vendemmie scarse in termini quantitativi e qualitativi.
Questo accade nella primavera successiva alla vendemmia, quando arriva la fase più importante della nascita dello champagne, quella dell’assemblaggio. È il momento in cui lo chef de cave crea un vino rispettando l’identità della maison, a dispetto dell’annata e del tempo.
Ecco a cosa servono i vins de réserve, a dare ai vini dell’ultima vendemmia quelle opportune “correzioni” affinché lo champagne sia sempre uguale a se stesso, continuando a essere il biglietto da visita della maison.
In altre parole, il sans année è lo champagne universale e senza tempo.
 

Champagne millesimati (Millésime)

Con il termine Millesimato si identifica uno champagne o spumante prodotto con uve della stessa annata di vendemmia
per almeno l’85 % della bottiglia. Quasi sempre sulla bottiglia compare anche l’anno di produzione della stessa.  Ovviamente questo non accade sempre, ma solo in occasione delle vendemmie idonee.
Il primo champagne millesimato della storia è stato il Veuve Clicquot 1810. La maison di Reims, ad esempio, ha prodotto nell scorso decennio solamente il millesimato 2002, il 2004 e il 2008.
Paradossalmente, il millesimato è più semplice; è un vino figlio di una sola vendemmia e sta alla sensibilità dello chef de cave fare in modo che siano rispettate le caratteristiche dell’annata, l’identità della maison e la propria visione di quello specifico millesimo.
Uno Champagne millesimato può essere commercializzato dopo 36 mesi a partire dal 1 gennaio successivo alla vendemmia.
I migliori chef de cave, però, fanno invecchiare le loro bottiglie in media per 4-6 anni, con punte fino a 10.